6:03 am, 18 Luglio 14 calendario

Wahlberg e il segreto dei Transformers

Di: Redazione Metronews
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Inseguirsi tra i grattacieli di Hong Kong, trasformarsi in mostri e dinosauri (dato che stavolta i cattivi non sono solo i Decepticon, ma anche i Dinobot, spaventosi robot con le sembianze di dinosauri), correre a ritmi vertiginosi per 163 minuti e spendere per portare il tutto sul grande schermo poco più di 210 milioni di dollari. Si può? Evidentemente sì, anzi  si deve dati i risultati, nonostante i mormorii dei critici. La pensa così Michael Bay che con il quarto film della serie (aveva giurato di aver chiuso col numero 3) “Transformers 4. L’era dell’estinzione”, ha battuto negli Usa il record di apertura del week end dell’intera annata. Incasso stimato 100 milioni di dollari, meglio sia di “Capitan America”, che di “Godzilla”, da oggi è nei nostri cinema. L’ennesima puntata della saga ricomincia qualche anno dopo gli avvenimenti di “Transformers 3”, quando il meccanico con la faccia di Mark Wahlberg si ritrova un Autobot nel garage.
Perché, Mr. Wahlberg, questa saga ha tanto successo?
Forse perché gli altri blockbuster del genere non fanno che imitare i film di Bay. Lui sa mescolare action, umorismo, straordinari effetti, emozione e sa trovare il perfetto equilibrio tra tutto. Oltre a dare all’insieme un’epica grandezza che molti cercano – invano – di emulare.
Lei ama la saga?
Come padre mi sono divertito moltissimo a vedere i primi tre film con i miei figli.
E come attore?
È stata una sfida emozionante, perché mi son trovato davanti a molti rischi, anche se ho accettato per le scene più pericolose una controfigura.
A differenza di molti altri suoi  film…
Ora sono un padre di famiglia devo stare attento! 
Silvia di Paola

18 Luglio 2014
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