7:42 pm, 17 Luglio 14 
Padoan ora ammette Crescita in ritardo

Roma. Il Governo si muove in un contesto di «crescita ancora debole e incerta e disoccupazione elevata, un problema dell’Italia e dell’Europa». Così il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, in aula alla Camera. C’è «un ritardo nel meccanismo di ritorno alla crescita sostenuta» e i margini per l’azione dell’esecutivo «sono più stretti». Ma Padoan assicura: il taglio del cuneo fiscale, con gli 80 euro in busta paga arrivati con il dl Irpef, «sarà reso strutturale» dalla legge di stabilità.
(Metro)
17 Luglio 2014
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