Disordine variabile con il punk di Brondi

Torino. Si chiama Vasco, ma non ha molto a che fare col famoso Rossi. Lui di cognome fa Brondi, ma tutti lo conoscono come Le luci della centrale elettrica, nomignolo con cui porta avanti un originale progetto d’autore fatto di sonorità scarne e fiumi di parole, tra rabbia e poesia. Stasera Vasco sarà in concerto alla Scuola Holden per “Stand By Me” (a partire dalle ore 22, il biglietto costa  12 euro) col suo ultimo lavoro, il cd “Costellazioni”, uscito lo scorso febbraio: un lavoro più solare e meno esacerbato, che guarda al futuro con maggior speranza.
 Acustica ed elettronica«In questo tour estivo ci saranno canzoni che mi porto dietro e dentro da sempre – spiega Vasco – Ci saranno canzoni che non avevano trovato spazio nel tour dei club e che brilleranno sui palchi questa estate. Ci sarà una parte punk, una parte acustica e una parte elettronica. In ordine variabile, anzi in un bel disordine. Dopo i club finalmente suonare nelle piazze, nelle periferie, nei parchi, nei parcheggi, nelle sere estive, in quelle freddissime e in quelle tiepide. In riva al mare o appena fuori dalla tangenziale». A conclusione di serata, il poeta e scrittore Sergio Garau intratterrà il pubblico con una serie di letture.
 
(Diego Perugini)