Volano stracci a vanvera nel calcio italiano
GIOCO ALL’ALA. Nel gran bailamme del calcio italiano che si tira gli stracci addosso, si stagliano figure che fanno a gara per dirla l’una più grossa dell’altra. Stona nel contesto la voce di Andrea Agnelli (foto Lapresse) che, assieme alle sue più che ragionevoli opinioni, infila una dichiarazione riguardo al carico fiscale dell’onorario di Cesare Prandelli, ex ct della nazionale ora volato in Turchia. Stona per un motivo assai semplice visto che mezzo sistema industriale italiano cerca, spostando sedi e ridisegnando aziende controllanti, di andare laddove Nostra Signora della falce e dei guadagni sia più clemente. Non si eleva il resto del circo pallonaro che (Macalli per esempio) si esercita nello sport della controaccusa (riferendosi proprio ad Agnelli junior) invece di pensare a come guarire il calcio nostrano morente. È un fiorir di frasi e contro-frasi che aggiustano “cadreghe”, salvano orticelli e annullano la necessità di un dibattito vero su come far ripartire lo sport più amato dagli italiani. E i progetti dove sono?
E voi che ne pensate?Ditelo a @alanewsitaly e @MetroNewsItalia con #alamondiale e #metromondiali2014. Claudia Vanni /alaNEWS
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