8:09 pm, 9 Luglio 14 calendario

arrivato il giorno della grande riforma

Di: Redazione Metronews
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Roma. Si avvicina la prova decisiva. Da giovedì pomeriggio l’Aula di Palazzo Madama apre la discussione sul pacchetto delle riforme costituzionali che prevedono la revisione del Titolo V e la trasformazione del Senato. La discussione proseguirà lunedì dalle 11 alle 22 senza interruzione, e poi fino a giovedì 17 luglio. Il termine per gli emendamenti è stato fissato alle 13 di martedì 15.
Boschi: momento di grande responsabilità
Ieri sera la commissione Affari costituzionali ha licenziato il testo. «È un momento di grande responsabilità per tutti – ha commentato il ministro Maria Elena Boschi – i cittadini vedono finalmente una classe politica che decide». Il nuovo Senato sarà composto da 100 rappresentanti non eletti direttamente dai cittadini, ma designati con un voto di “secondo livello” tra i consiglieri regionali e i sindaci, con un criterio proporzionale, tenuto conto della composizione di ciascun consiglio regionale. Lo ha precisato l’emendamento in commissione dalla relatrice Anna Finocchiaro che riscrive l’articolo 57 della Carta come da patto siglato tra Renzi e Berlusconi. Scende però da 3 a 2 il numero minimo di senatori che ciascuna Regione potrà avere nel futuro Senato.
Nuove modalità per eleggere il presidente della Repubblica
Altra novità riguarda le modalità di elezione del presidente della Repubblica. Ora l’articolo 83 della Costituzione richiede il quorum dei due terzi nei primi tre scrutini, che diventa maggioranza assoluta alla quarta votazione. L’emendamento approvato prevede invece il quorum dei due terzi nei primi quattro scrutini, che scende ai tre quinti nei successivi quattro, e solo alla nona votazione si abbassa alla maggioranza assoluta”.
 
(Metro)

9 Luglio 2014
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