6:05 am, 8 Luglio 14 calendario

Voucher per i servizi alle famiglie la legge

Di: Redazione Metronews
condividi

Famiglia – “Istituzione del Voucher universale per i servizi alla persona e alla famiglia”: presentata   contemporaneamente alla Camera e al Senato, la proposta di legge bipartisan che mira a riorganizzare il sistema dei servizi alla persona e alla famiglia, introducendo il meccanismo del “voucher universale”. La proposta s’ispira al modello francese dei “cheque emploi service universel” (CESU): essa prevede che i voucher emessi dalle società concessionarie, vengano acquistati  presso l’Inps a un prezzo fiscalmente agevolato dalle famiglie o ricevuti dai dipendenti delle imprese e dai destinatari dei servizi di protezione sociale, per acquistare servizi di cura dei bambini, degli anziani non autosufficienti, delle persone con disabilità e per pagare i collaboratori domestici.
Obiettivo della proposta di legge, frutto di oltre un anno di impegno che un gruppo di lavoro ha portato avanti all’Istituto Luigi Sturzo, è’ quello di massimizzare l’efficacia della spesa che già oggi le famiglie effettuano di tasca propria con un  provvedimento di equità fiscale che rende possibile una detrazione parziale degli oneri sostenuti. L’introduzione di tale meccanismo consentirà la progressiva emersione e occupazione aggiuntiva di lavoratori che prestano in nero servizi di assistenza e cura. La proposta prevede, inoltre, l’estensione anche alle piccole e medie imprese degli strumenti di welfare aziendali attraverso l’utilizzo di voucher per prestazioni sociali. Infine, lo stesso meccanismo potrà essere utilizzato dalle amministrazioni pubbliche al fine di rendere più semplice e immediato l’intervento sociale.  Il governo è delegato a definire, in accordo con le regioni, i requisiti comuni per l’iscrizione agli albi e ai registri regionali dei collaboratori domestici e degli assistenti personali (il voucher potrà essere speso solo per chi è iscritto in questi elenchi).
L’impattoSecondo il Censis per lo Stato il costo sarebbe al di sotto dei 300 milioni di euro.Obiettivo del provvedimento è l’emersione dal nero di oltre 300 mila lavoratori, e occupazione aggiuntiva di altri 300 mila disoccupati. Circa 500 mila famiglie in più  potrebbero accedere ai servizi per l’infanzia e per le persone non autosufficienti.
(metro)

8 Luglio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo