Inarrestabili Black Keys dalle cantine agli allori

Roma. «Mi piace molto quando ogni strumento della band ha il suo ritmo che si unisce agli altri, quando chitarra, bass, batteria e tastiere lavorano tutti insieme come strumenti ritmici». Parola di Dan Auerbach, cantante e chitarrista dei Black Keys, una delle realtà di punta della scena rock alternativa mondiale in concerto domani, alle 21.30, all’Ippodromo delle Capannelle per “Rock in Roma”. La carriera del duo originario dell’Ohio, composto oltre che da Auerbach da Patrick Carney, è iniziata nel 2002 con un album registrato con pochi mezzi, “The Big Come Up”, lavoro che attira immediatamente l’attenzione dei media musicali, ma anche dei pubblicitari e dei produttori cinematografici che, utilizzando alcuni dei brani nei loro lavori, hanno contribuito a far crescere la fama della band.
Hanno fatto incetta di Grammy
La vera svolta arriva però nel 2010, anno della pubblicazione di “Brothers”, un milione di copie vendute e tre Grammy Awards, e nel 2011 con “El Camino”, album che conquista altri tre Grammy e l’airplay radiofonico in tutto il mondo. Ad aprire la serata saranno i Montecarlo Fire, gruppo nato da un’esperienza musicale tra Cina, Europa e America del frontman Albert Laspina. Presentano l’album “Come il giorno e la notte”. Per informazioni 065/4220870.
 
(Stefano Milioni)