10:12 pm, 6 Luglio 14 calendario

CON DJOKO E ROGER ARTE A WIMBLEDON

Di: Redazione Metronews
condividi

Tennis Ieri Wimbledon ci ha ricordato che lo sport è davvero qualcosa di magico. O forse avevamo solo la mente offuscata da troppi twitter, da ginocchiate carogna alle spalle, da morti ammazzati prima di una finale di Coppa Italia, di azzurro sbiadito. Ieri a Wimbledon lo sport ha trionfato. Puro. Anzi allo stato dell’arte. Si sono affrontati nel tempio del tennis lo svizzero Roger Federe (33) e il serbo Novak Djokovic (27). E Djoko ha vinto la terza prova stagionale dello Slam. Ma è stata una finale combattutissima, spettacolare, emozionante e lo raccontano i cinque set: 6-7, 6-4, 7-6, 5-7, 6-4 il punteggio finale a favore di Djokovic, che, tra l’altro, da oggi tornerà in testa al ranking Atp. Per il serbo è la seconda affermazione sull’erba londinese dell’All England Lawn Tennis Club dopo quella del 2011. Una gara lunga, anzi infinita, stracolma di colpi straordinari. A un certo punto, al quarto set, Federer era sotto 5-2. Per capirci: come perdere 3-0 a calcio a cinque minuti dalla fine. Ebbene Roger il “dio del tennis” ha vinto 7-5 e si conquistato la possibilità di provarci nel quinto e decisivo set. Insomma  tre gol in cinque minuti e supplementari conquistati.E tutto ciò dopo 4 ore abbondanti di gioco! È suspance fino al 4-4 ( al quinto set!), poi Roger si è perso. Difficile giocare contro un robot che non sbaglia (quasi) nulla. Ebbene le prime parole dello svizzero a fine gara sono state per il serbo: «Novak è davvero un grande talento non so come ho fatto ad arrivare al quinto set». La risposta di Djokovic: «Vincere contro il più grande di tutti tempi è una cosa meravigliosa». Insomma uno spot per lo sport, sincero senza se e senza ma. Il match di Wimbledon di ieri è stato come un secchio di acqua gelata sui pallonari rimbabiti (come chi scrive). Riscopriamo che lo sport è cosa nobile, è condizione atletica, rispetto dell’avversario, del pubblico, amore per quelo che si fa. A molti nostri atleti servirebbe moltissimo guardare e riguardare le gesta di Roger Federer e Novak Djokovic a Wimbledon. I veri campioni sono persone  così, niente di più niente di meno. A proposito, nell’elenco troviamo anche la Errani e la Vinci, dominatrici nel doppio femminile. Complimenti.
(C.Cr.)      

6 Luglio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo