6:05 am, 4 Luglio 14 calendario

Picchiato e sfregiato con l acido Due anni di incubi per un 56enne

Di: Redazione Metronews
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 giustizia Gomme tagliate,  telefonate mute o di minaccia, targhe clonate per accumulare multe, pestaggi per strada, fino all’aggressione con l’acido solforico che lo ha sfigurato (ha perso l’uso di un occhio e di un orecchio), obbligandolo a sottoporsi a 23 operazioni ricostruttive.
È l’incubo vissuto per oltre due anni da A. M., 56enne, consulente finanziario milanese, “colpevole” di essersi innamorato della donna sbagliata. Cioè, della ex moglie di Felice Ravasi, imprenditore brianzolo 56enne, che, si legge nelle motivazioni della sentenza che lo condannato a 10 anni di carcere, avrebbe arruolato tra il 2008 e il 2009 “una squadra di mercenari’” per molestare, picchiare e infine sfigurare il rivale in amore.
 L’“email agghiacciante”
Nelle 60 pagine del provvedimento, si ricostruiscono dettagli incredibili, come l’“agghiacciante mail” con l’immagine di un “clown il cui viso, nella parte sinistra (proprio quella attinta dall’acido) si deturpa pian piano” ricevuta subito dopo il ricovero per l’aggressione con l’acido. I giudici hanno ripercorso tutte le fasi della “persecuzione” che la vittima, la quale ora vive con l’ex moglie del condannato, ha dovuto subire, anche dopo il ferimento.
A. M. ha raccontato infatti che, mentre si trovava ricoverato, “una Maserati clonata con il suo numero di targa cominciò a girare per le strade del nord Italia, sfrecciando” davanti agli autovelox e “rastrellando multe” – ben 16 -, costringendolo a un lungo iter legale per dimostrare che si trattava di una montatura. metro

4 Luglio 2014
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