BELINELLI GENTILE VIENI NELLA NBA

Basket. Quando sei al cospetto di uno che dice «Ho vinto l’anello Nba, ma devo migliorare», oppure «la forza per vincere l’anello me l’hanno data tutti quelli che criticavano e che magari sono qui a gioire con me» o infine «Gentile? Vada subito in Nba, perché è giovane e certe cose come il periodo iniziale si sopportano meglio», beh, sei al cospetto di un fuoriclasse. Il campione in questione si chiama Marco Belinelli, fresco di titolo  Nba con i San Antonio Spurs dopo le Finals con Miami. Ospite dei Nike Lab di Foro Buonaparte a Milano, ha fatto quattro chiacchiere con la stampa. «Sto realizzando adesso quello che sta succedendo, ma non smetto di sognare – ha poi affermato il Beli. Voglio vincere anche con la Nazionale».
Ecco, il Beli è uno per cui i sogni non finiscono mai. Non finiscono nemmeno le frasi schiette. «Abbiamo fatto un buon europeo, ma è inutile – sottolinea Marco – girarci intorno: non sono arrivati i risultati perché non eravamo forti come lo siamo ora». Ora si può fare. Infine ecco la “spiega” per il tiro da 3 su Gentile (chissà cosa ne pensa Armani): «Il mio consiglio? Vada subito in Nba. È giovane e ha un fisico migliore del mio, è l’unico che può aprirsi un mondo nella Nba. Ci vada subito perché da giovani si sopporta meglio il primo periodo. Che è durissimo. Datome, per esempio, è arrivato a 27 anni e alla sua età si sopporta peggio le difficoltà degli inizi». Ringraziamenti in fondo: «Agli amici, alla famiglia, allo staff e a coach Popovich. Il migliore. Io? Resto sempre un ragazzo del Persiceto». Buono così. Marco Belinelli da San Giovanni in Persiceto: uno normale… con un Anello in più al dito. Uno che costruisce i sogni spaccandosi di lavoro tutti i giorni. Farà così anche domani ne siamo sicuri.
(Francesco Facchini/alaNEWS)