Venti di guerra sul Medio Oriente

israele. Sale la tensione in Medio Oriente. L’esercito di Tel Aviv converge sul confine con Gaza in previsione di un possibile aggravamento del conflitto con Hamas, anche se fonti militari israeliane riferiscono che «non c’è un interesse ad un’escalation». Intanto, però, i caccia dell’aeronautica hanno condotto ieri oltre 10 attacchi a Gaza e cinque civili sono rimasti feriti nel Nord della Striscia. Tra di loro anche una donna che si trova in gravi condizioni. I raid sono scattati in risposta al lancio di razzi sparati da Gaza contro il territorio israeliano, che non hanno provocato feriti.
“Nessuna compassione per 16enne palestinese”
Secondo fonti della difesa israeliana, Tel Aviv ritiene che Hamas sia direttamente responsabile del lancio di razzi, in risposta all’omicidio del 16enne palestinese Mohammed Abu Khder, brutale vendetta per il sequestro e l’uccisione dei tre adolescenti israeliani. «La comunità internazionale ha mostrato compassione per i tre coloni ebrei, ma non ha mostrato la stessa compassione per noi», ha commentato Suha Abu Khdeer, la madre del giovane palestinese ammazzato. «Israele ha distrutto le case dei palestinesi, ucciso e arrestato persone per i tre coloni – ha proseguiot – per mio figlio cosa è stato fatto? Non mi aspetto niente». Vi sarebbe però un video che mostra due presunti coloni ebrei mentre rapiscono il giovane e lo forzano a salire su un’auto. Ma per la diplomazia palestinese «la polizia israeliana che uccide i palestinesi non è in grado di compiere un’inchiesta trasparente e giusta, in quanto anzichè rivelare il crimine, lo occulterebbe e anzichè annunciare le prove, le cancellerebbe». Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha «condannato nella maniera più netta» il sequestro e l’uccisione del giovane palestinese. I membri del Consiglio hanno sottolineato «la necessità di portare i responsabili davanti alla giustizia» e chiedono che sia «immediatamente riportata la calma». Mercoledì notte erano stati 15 i razzi lanciati da Gaza verso Israele, che aveva risposto con una serie di bombardamenti nel corso dei quali erano rimasti feriti 11 palestinesi.
Mogherini: “Evitare rischio escalation”
Il ministro italiano Federica Mogherini ha nuovamente condannato gli assassini di adolescenti in Medio Oriente (i tre coloni e il giovane palestinese). «Il rischio principale – ha aggiunto Mogherini in audizione nelle Commissioni Esteri di Camera e Senato – è che questi due drammi incidano sulla pausa nei negoziati di pace, facendo scattare una spirale di violenza e di odio che sfuggirebbe al controllo. L’invito, non solo da parte  dell’Italia ma di tutta la Ue e degli Usa, è quello di a disinnescare reazioni e controreazioni che facciano precipitare ulteriormente la situazione». Il ministro ha annunciato che a breve tornerà in Medio Oriente per una missione nell’ambito del semestre italiano Ue.
 
(Metro)