Sarkozy se la prende con i magistrati

Francia. Nicolas Sarkozy punta il dito contro la magistratura francese e l’accusa di «strumentalizzazione politica»: incriminato per corruzione, traffico d’influenze e violazione del segreto istruttorio, l’ex presidente francese sembra tutt’altro che intenzionato a farsi da parte. In un’intervista alle maggiori emittenti televisive francesi adombra sospetti: «Ci sono cose che si stanno organizzando, i francesi devono sapere» e aggiunge: «Sono profondamente scioccato. È normale che le mie conversazioni siano ascoltate e diffuse dai giornalisti?».Sarkozy è sospettato di aver tentato di ottenere informazioni confidenziali su un’inchiesta di cui era oggetto. Indagate anche altre tre persone: l’avvocato Thierry Herzog, il magistrato Azibert e un avvocato generale della Cassazione. Per Sarkozy deve valere la «presunzione d’innocenza» come per chiunque altro, ha detto il presidente Francois Hollande. Il titolare dell’Eliseo tra il 2007 e il 2012 potrebbe vedere ora compromesso il suo futuro politico dai nuovi guai giudiziari.
(Metro)
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