Con arbitri come Geiger un Mondiale di plastica

GIOCO ALL’ALA. Basta una caviglia che salta per capire un bel po’ di cose su questo mondiale. Se Francia-Nigeria inizia con un’operazione senza anestesia di Matuidi alla caviglia di Onazi si comprende subito come andranno le cose. Soprattutto perché l’arbitro, tale Geiger, estrae un gialletto quando la punizione per il chirurgo francese doveva essere superiore ai 10 anni di galera. È solo l’ultimo degli orrori in una sarabanda che sta facendo diventare questo Mondiale una roba di plastica. Dietro ci sono vere e proprie tettoniche degli interessi che si scontrano e aprono autostrade per chi deve passare e tirano su muri per chi deve andare a sbattere. Serpeggiano punizioni esemplari (“c’è chi dice fasciste” come il presidente uruguaiano Mujica) per i tipi alla Suarez, ma anche provocazioni negli spogliatoi, tuffi in area di rigore e favoretti assortiti. Però c’è la goal line technology: quella aggiusta tutto. Sembra tutto ben orchestrato dietro quella gragnuola di gol. Sotto il luccichio, però, c’è il Mondiale delle finte sorprese le quali si spegneranno tutte agli ottavi. Secondo voi è un mondiale pulito?
Dite la vostra su twitter scrivendo a @MetroNewsItalia e a @alanewsitaly con gli hashtag #alamondiale #metromondiali2014. (Francesco Facchini alaNEWS)