8:54 pm, 1 Luglio 14 calendario

Accuse pesantissime Fermato Sarkozy

Di: Redazione Metronews
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Francia. L’ex presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, da ieri è in stato di fermo per concussione e violazione del segreto istruttorio. Il provvedimento riguarda un’inchiesta giudiziaria che si occupa di intercettazioni. Il fermo, il cosiddetto regime di “garde a vue”, è una misura assolutamente inedita contro un ex inquilino dell’Eliseo. Gli inquirenti possono trattenere Sarkozy per 24 ore, con la possibilità eventuale di estendere il fermo per un’altra giornata. La polizia giudiziaria sta cercando di capire se l’ex capo di Stato e il suo entourage crearono una “rete” di informatori per essere aggiornati sull’evoluzione dei processi giudiziari che minacciavano Sarkò, all’epoca in cui era capo di Stato tra il 2007 e il 2012. Sarkozy si è presentato volontariamente negli uffici giudiziari.
Soffiate sull’andamento delle inchieste
Lunedì i magistrati avevano fermato il suo avvocato, Thierry Herzog, e due alti magistrati di Cassazione, Gilbert Azibert e Patrick Sassoust, che rimangono in stato di fermo provvisorio. Il sospetto è che Azibert, vicino all’entourage dell’ex presidente, ricevesse “soffiate” da parte di informatori nel Tribunale Supremo sull’andamento dell’inchiesta riguardante i presunti finanziamenti illegali (da parte della milionaria ereditiera dell’impero L’Oreal, Liliane Bettencourt, e dell’allora dittatore libico Gheddafi) per la campagna elettorale che portò Sarkozy all’Eliseo, nel 2007. L’ipotesi degli inquirenti è che l’avvocato di Sarkozy avesse promesso in cambio al magistrato l’aiuto per un posto nell’amministrazione. Sarkozy sarebbe stato anche informato che il suo cellulare era stato messo sotto controllo dai giudici. La vicenda potrebbe essere devastante per le speranze di Sarkozy nelle presidenziali del 2017.
 
(Metro)

1 Luglio 2014
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