12:01 am, 30 Giugno 14 calendario

Famiglia vendesi per il portiere Ochoa

Di: Redazione Metronews
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MANICOMIO FOOTBALL CLUB. Né per i gol né per i gesti tecnici. Questo Mondiale sarà ricordato per la solidarietà. E per rendersene conto, basta guardare la scelta filantropica di un tifoso corso che, pur di realizzare un interesse collettivo, ha voluto privarsi di tutto ciò che possiede. Sì perché uno sconosciuto di Ajaccio ha deciso di vendere non solo la sua casa, ma anche tutto quello che c’è dentro. Moglie e figli compresi. Il motivo? Racimolare i soldi necessari a far vestire ancora a Ochoa la maglia della sua squadra. Una scelta che deve aver commosso i suoi concittadini, un po’ meno gli assistenti sociali. Su Sky, invece, Caressa sceglie la via della sobrietà per commentare Colombia – Uruguay. «È una notizia da me non controllata – si esalta – ma non avrebbero fatto entrare i tifosi con la maglia di Suarez». Peccato che la casacca più vestita sugli spalti fosse proprio quella del “cannibale”. Biolchi, poi, si affida all’epica. «Il Brasile non è un’espressione geografica o un concetto filosofico – chiarisce – ma l’implosione struggente dell’anima che sparge cocci di rugiada». Se lo dice lui.
(Andrea Romano)

30 Giugno 2014
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