6:05 am, 26 Giugno 14 calendario

Cambiano le regole sui binari ma Trenord non prepara il personale

Di: Redazione Metronews
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Cambiano le regole di circolazione sulla Rete ferroviaria italiana, ma Trenord: «Non ha effettuato il corso di aggiornamento al personale di bordo, ovvero la maggior parte del personale di condotta non ha ricevuto le dovute istruzioni a seguito delle modifiche intervenute”. I sindacati degli autoferrotranvieri lombardi sono furibondi. «La società non ha fornito a tutto il personale, macchinisti e capitreno, i corsi di formazione – previsti per legge – per prepararlo alle novità contenute nella disposizione 1/2014 emanata il 27 gennaio 2014 da Rfi ed entrata in vigore alla mezzanotte di martedì». 
L’accusa, l’ennesima, è contenuta in una missiva firmata da tutte le sigle (da Filt a Fit, da Ult a fast, da Ugl a Faisa) e inviata il 23 giugno all’Ad di Trenord, Dante Legnani. Per i sindacati, la normativa emanata a gennaio di Rfi, cioè dal proprietario della rete ferroviaria usata da Trenord, che prevede un cambio di procedura in presenza di un semaforo rosso o non funzionante, non sarebbe stata adeguatamente “insegnata” al personale viaggiante, a differenza di quanto avvenuto con il personale di Ferrovie dello Stato, che è stato preparato mesi fa.
“Nella circolazione ferroviaria non ci può essere spazio per l’interpretazione delle norme”, fanno sapere dal sindacato, “tutto deve essere standardizzato e le procedure devono essere chiare. Non sono ammissibili dubbi, per questo sono previsti per legge i corsi di formazione, oltre ai moduli che ci hanno consegnato”. Trenord, dal canto suo, fa sapere che “tutti i macchinisti in attività sono dotati delle necessarie abilitazioni e sono in condizione di condurre i convogli”.
Ieri, primo giorno di operatività della disposizione 1/2014, i primi effetti della mancato aggiornamento. Il treno 24189 Brescia-Parma, alle 14,09, a Montirone trova un segnale rotto. Né il macchinista, né il capotreno avevano fatto il corso e quindi hanno avuto delle difficoltà di interazione con il Regolatore della circolazione (una sorta di torre di controllo dei treni) che impartisce gli ordini secondo le nuove regole Rfi. Morale: 25 minuti di ritardo. È andata meglio al 24191Brescia-Parma, che alle 15,08, sempre a Montirone, s’imbatte nello stesso segnale rotto. Medesimo caos macchinista (non preparato)-Regolatore, tuttavia, il convoglio è ripartito con “soli” 10 minuti di ritardo solo perché sono riusciti a riparare il segnale.
Andrea Sparaciari

26 Giugno 2014
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