6:05 am, 25 Giugno 14 calendario

Uccisero Armenise Incastrati da Dna e Gps

Di: Redazione Metronews
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 città Inchiodati da Dna e Gps. Sono i tre assassini dell’architetto 48enne Paolo Armenise, ucciso  sul suo suv il 12 giugno sulla Tangenziale Est. Alla guida della Audi A4 che speronò la vettura, O.A., (“il Cavallino”) 25enne, S.A. di 22 (“il Cinese”) e E.A. di 24 (“Aziz”), spacciatori, pregiudicati, clandestini marocchini, coinvolti in traffico di droga a Lainate.
A dare volto ai tre, il Gps che i militari di Rho avevano piazzato sull’Audi. L’auto, da tempo sotto controllo, era intestata a un prestanome e veniva usata da una ventina di persone. Al momento dello schianto, i militari che la seguivano sullo schermo, sono intervenuti subito.
Per determinare le responsabilità dei tre, che hanno portato alle accuse di omicidio con dolo eventuale e resistenza per “il cavallino” (che era alla guida)  e di traffico di droga per gli altri due, si è fatto ricorso al Dna preso dal sangue sul sedile posteriore e su quello del passeggero.
Dopo l’incidente, i tre si erano nascosti. Il fermo del 17 giugno è scattato quando gli investigatori hanno saputo che i tre avevano ricevuto del denaro per la fuga. 
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25 Giugno 2014
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