6:05 am, 24 Giugno 14 calendario

La crisi taglia i divorzi

Di: Redazione Metronews
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famiglia – Nel 2012 le separazioni sono state 88.288 e i divorzi 51.319, entrambi in calo rispetto all’anno  precedente (rispettivamente -0,6% e -4,6%). È l’Istat a sottolinearlo aggiungendo che “anche i tassi di separazione e di divorzio, in  continua crescita dal 1995, hanno una battuta d’arresto nel 2012. Per  ogni 1.000 matrimoni si contano 311 separazioni e 174 divorzi.   La durata media del matrimonio al momento dell’iscrizione a ruolo del procedimento risulta pari a 16 anni per le separazioni e a 19 anni per i divorzi. I matrimoni più recenti durano di meno. Confrontando i matrimoni celebrati nel 1985 con quelli del 2005, le unioni interrotte dopo sette anni da una separazione sono raddoppiate, passando dal 4,5% al 9,3%.  Le nozze religiose risultano essere più stabili.
L’età media alla separazione è di circa 47 anni  per i mariti e di 44 per le mogli; in caso di divorzio raggiunge,  rispettivamente, 49 e 46 anni. «Questi valori -rileva l’Istat- sono aumentati negli anni per effetto della posticipazione delle nozze in  età più mature. La tipologia di procedimento scelta in prevalenza dai coniugi è  quella consensuale: nel 2012 si sono concluse in questo modo l’85,4%  delle separazioni e il 77,4% dei divorzi.
Il ddl sul divorzio breve
 Divorzi e separazioni in calo? Non è per un ritorno di fiamma nella coppia, ma è una delle conseguenze  della crisi economica. Ne è convinta Alessandra Moretti (Pd), che alla Camera è stata relatrice sul progetto di legge per il divorzio breve: «I dati dell’Istat ci danno la conferma che la crisi economica produce ripercussioni fortissime sulle coppie, il cui  rapporto d’amore è finito, e le induce a restare sotto lo stesso tetto essenzialmente per evitare il raddoppio delle spese».  Il provvedimento è ora all’esame della commissione Giustizia del Senato e Moretti ausica «che il testo venga approvato nello stesso testo licenziato da Montecitorio: «La proposta approvata alla Camera prevede meno  tempo per ottenere il divorzio, e ciò allo scopo di sminare la cultura del contenzioso; e riduce i costi della procedura. Occorre approvare il ddl in tempi rapidi, così da dare  una mano alle tante famiglie con una situazione di disagio».
(metro)

24 Giugno 2014
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