Il Brasile trova il Cile il Messico gli olandesi

Calcio Alla fine il tanto temuto colpo di scena non è arrivato. Il Brasile soffre ma stende  il Camerun con un rotondo 4-1 che vale il biglietto per gli ottavi (dove se la vedrà con il Cile). A tenergli compagnia ci sarà il Messico, che affonda la Croazia per 3-1 e lancia la sfida all’Olanda delle meraviglie. Per la partita della vita Scolari si affida ai “suoi” uomini. Così, dopo il forfait contro Ochoa e compagni, Hulk si riprende una maglia da titolare dietro al contestatissimo Fred. L’avvio verdeoro è di quelli che lasciano il segno. Nel vero senso della parola. Al 16’ Luis Gustavo va via sulla sinistra e mette in mezzo per Neymar. Il fenomeno del Barça non deve far altro che aprire il piattone destro e correre a esultare sotto la curva. Sembra l’avvio di un monologo e invece ecco che un Camerun tanto motivato quanto disordinato prende coraggio. Al 25’ Enoh lascia partire un tiro da film horror che Thiago Silva per poco non mette nella propria porta. Sul calcio d’angolo, Matip gela tutto il Brasile con un colpo di testa che si stampa sulla traversa. Sono le prove tecniche del gol che va in onda due minuti più tardi, quando Matip accompagna in fondo al sacco un cross di Nyom. L’illusione dura poco. Al 34’ Neymar prende palla al limite dell’area, rientra sul destro e lascia partire un colpo secco che manda al tappeto gli africani. Prima del fischio finale c’è gloria anche per Fred (al 49’) e per Fernandinho (84’). A Recife, invece, va in scena il trionfo messicano. La Croazia deve segnare a tutti i costi, ma a rendersi pericolosa è solo la Tricolor. Al 72’ Marquez trasforma un angolo in una rete da applausi, 3 minuti dopo è il gran sinistro di Guardado a bucare Pletikosa. Lo spettacolo, però, non è ancora finito. All’82’ Hernandez cala il tris, per Perisic c’è solo la consolazione del gol della bandiera.
 
(Andrea Romano)