La Fiat blocca i 500 trasferimenti a Maserati
Dall’euforia di pochi giorni fa per il rilancio dell’azienda (ormai multinazionale) attraverso il comparto del lusso, con Maserati e Alfa Romeo, al panico. L’ad di Fiat-Crhysler Sergio Marchionne ha bloccato il trasferimento di 500 operai sottoutilizzati presso lo stabilimento di Mirafiori verso il sito della Maserati, dove sono stati congelati i 12 turni di lavoro, bloccando di fatto anche gli straordinari, che restano bloccatianche in tutti gli altri siti Fiat. Ora l’allarme è altissimo tra i sindacati che avevano firmato l’accordo con Fiat (tutti tranne la Fiom) e che ora chiedono subito la riapertura delle trattative.
Trattative che si erano fermate sulla discussione del rinnovo del contratto, con gli aumenti di salario in stallo. Le stesse sigle firmatarie dell’accordo avevano proclamato il blocco degli straordinari, mentre lunedì alcuni operai Fiom avevano anche scioperato alla Maserati. Ieri pomeriggio è arrivata la reazione di Marchionne, che in mattinata aveva scritto una lettera aperta a operai e sindacati, facendo appello al senso di responsabilità dei primi e invitando i secondi a «non sottovalutare le conseguenze delle loro azioni».
(Metro)
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