Expo Sala oggi va dal prefetto

«Il decreto del Governo con le nuove norme per Expo cambierà le cose e già questa mattina avrò un incontro con il prefetto». A dirlo è Giuseppe Sala, commissario unico di Expo 2015, a margine del premio “Milano produttiva”, annunciando che “a breve” si vedrà con Raffaele Cantone, alla guida dell’Authority anticorruzione con poteri rafforzati. Sono due, per Sala, le cose che in settimana bisognerà decidere: «La prima sono le azioni da intraprendere rispetto ad aziende che possono essere interessate al decreto e poi attivare una convenzione con il ministero dell’Economia per poter mettere in campo ItalFerr». ItalFerr, la società di Ferrovie dello Stato da cui proviene il nuovo dg di Expo Marco Rettighieri, farà una «super direzione dei lavori tramite una convenzione con il ministero».
«Mi avevano detto che Sala è molto nervoso. Ora vedo che falsifica la realtà». Lo dice Roberto Formigoni, senatore di Ncd ed ex presidente della Regione Lombardia, chiamato in causa, in un’intervista da Sala, per aver imposto Infrastrutture lombarde e Mm come società consulenti per le gare. «I tecnici della Regione mi dicevano che Sala veniva a chiedere aiuto, ma la decisione di affidarsi a Infrastrutture lombarde fu presa da Expo 2015, di cui Sala è da sempre amministratore delegato». metro
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