Belinelli nella storia del basket Primo italiano a trionfare in Nba

San Giovanni in Persiceto è un paese a circa 30 km da Bologna, nel pieno della Bassa Padana. Di famoso il paese, oltre alla Pianura che lo circonda ha, poco distante dal centro abitato, il Museo della Lamborghini. Ma da ieri sera, San Giovanni in Persiceto sarà ricordato come il paese di Marco Belinelli, il primo italiano a vincere un Anello Nba, il campionato dei campioni di basket.
Marco, con la maglia dei San Antonio Spurs (con cui è voluto rimanere a giocare, rinunciando a grossi ingaggi) è arrivato dove più in alto non si può con un club. Davanti a lui e agli Spurs, si sono inchinati giocatori del calibro di LeBron James, Dwayne Wade, Cris Bosh, Mario Chalmers, cioè quei Miami Heat che per tre anni di seguito hanno polverizzato ogni franchigia Nba che incontravano. Per il Beli, il trionfo dell’Anello è il coronamento di una stagione fantastica, che lo ha visto primeggiare anche nell’All Star Game nella gara del tiro da tre punti (primo italiano a vincerla) e che gli permette di dare del tu a Larry Bird (leggenda dei Celtics e plurivincitore della specialità).
Marco non era il più forte della pattuglia dei giocatori italiani sbarcati in Nba (insieme con lui ci sono Gallinari, Bargnani e dalla scorsa stagione Datome). Il più accreditato a vincere qualcosa era Danilo Gallinari, talento insuperabile, bloccato però da molti infortuni. Ma la forza di volontà del Beli, il suo lavorare e il suo girovagare in ben 5 squadre (Warriors, Raptors, Hornets, Bulls e Spurs) lo hanno forgiato come giocatore e come uomo. Nessuno in Italia ha fatto come lui.
FRANCESCO NUCCIONI