Le Albe e Testori contro il femminicidio

Torino. Un grande omaggio del Teatro delle Albe al lombardo Giovanni Testori, scrittore, drammaturgo, storico dell’arte e critico letterario, scomparso nel 1993. A farlo, stasera e domani alla Chiesa dei Battù di Pecetto Torinese per il “Festival delle Colline Torinesi”, saranno l’attrice Ermanna Montanari e due cantanti, per la regia di Marco Martinelli, nella lettura scenica intitolata “A te come te”. Tutto partirà dalla scrittura giornalistica di Testori attraverso la lettura di tre suoi articoli profetici sulla violenza alle donne, in uno dei quali viene ipotizzata addirittura una legge contro il femminicidio.
Sul palco si racconterà infatti di una bambina e di una madre vittime di efferati delitti e della richiesta allo Stato italiano di una legge che tuteli le donne dalle violenze.  E qui Testori sembra prendere, alla fine degli anni Settanta, il posto che era stato di Pasolini sulla terza pagina del “Corriere della Sera”. I tre articoli che parlano infatti della violenza sulle donne furono scritti fra il 1979 e il 1980 e l’analogia con i nostri tempi oscuri farà rabbrividire. Un’occasione questa per riflettere oggi su quanto sia immobile il nostro Paese di fronte a queste e ad altre tematiche della vita sociale.
«Non vorremmo che, come va succedendo per altre vergogne e per altri delitti – sentenziava allora profeticamente Testori – a furia di parlarne, scriverne e discuterne, senza mai assumere la responsabilità di un gesto, si finisse per diminuirne la gravità, l’irreligiosa e disumana vergogna. Si finisse, insomma, per abituare l’uomo a ciò che non è umano» (Info: 011 19740291).
(Antonio Garbisa)