Romani in auto 45 ore l anno

Città Muoversi a Roma? Un delirio. E se qualche fortunato non se ne fosse accorto il Libro Bianco di Mobilità e Trasporti di Eurispes conferma quanto già  sperimentato tutti i giorni dai cittadini della capitale. Un tasso di motorizzazione tra i più alti d’Europa con oltre 700 veicoli ogni 1000 abitanti, 45 ore l’anno che ogni abitante passa di media nel traffico, andando a una velocità media di 10km/h, e un posto tra le prime 10 città europee più congestionate. Sono solo alcuni dei dati forniti da Citytech, il rapporto Eurispes presentato ieri all’Aranciera del Semenzaio in San Sisto.
Alle criticità «l’attuale Giunta  ha cercato da subito di fornire risposte concrete», ha spiegato l’assessore Improta presente all’Aranciera. «Abbiamo proposto alla città un nuovo PGTU, che mancava dal 1999, quando la popolazione che viveva fuori GRA era del 18%, contro l’attuale 26%, e quando il tasso di pendolarismo era più basso del 50%; stiamo puntando chiaramente sul potenziamento della mobilità pubblica, condivisa e dolce invece che su una mobilità privata, egoistica e aggressiva».
Zone 30, nuove piste ciclabili e un car sharing appena partito che dà il buon esempio. Il sindaco Marino parla di traffico e di programmi per renderlo eco friendly. Lo fa in diretta a Buongiorno Regione, annunciando il taglio del nastro per 2 nuove piste ciclabili. «La prima sarà inaugurata il 14 giugno a Monte Mario. Poi, pochi giorni dopo, sarà il turno di quella molto attesa tra Nomentana e Talenti». E poi ci saranno le cosiddette isole ambientali. «Nel piano mobilità ne abbiamo inserite in tutti i quartieri, con zone a 30  km, perché crediamo che il limite della velocità sia davvero importante». 
(metro)