Emma Dante apre le Colline torinesi

Torino. Emma Dante, prima di partecipare al Festival d’Avignon, sbarcherà, da stasera al 6 giugno, alle 21, all’Astra con “Operetta burlesca”su un tema legato alla discriminazione sociale. Un varietà, ma anche “uno spogliarello dell’anima” in cartellone per la 19esima edizione del “Festival delle Colline Torinesi”.
Questo nuovo spettacolo racconta di Pietro, figlio unico, addetto a una pompa di benzina, i cui unici sogni sono andare a fare shopping e ballare il sabato a Napoli, oppure trasformare la sua cameretta in una specie di balera.
«Ho scritto questa storia perché spero che sulle unioni omosessuali l’Italia colmi il ritardo con l’Europa – spiega Emma Dante – e perché detesto la repressione del vero desiderio, del talento».
Una storia che racconta di un ragazzo che di sera si chiude nella sua cameretta, si traveste da donna e balla. E che, a 40 anni incontra il grande amore. A precedere questo spettacolo, solo stasera, alle 19, alla Casa Teatro Ragazzi il Festival concederà piena fiducia a una giovane compagnia, finalista del Premio Scenario, quella di Silvia Costa. In forma di performance debutterà, in prima nazionale “Quello che di più grande l’uomo ha realizzato sulla terra”, una descrizione della lotta contro l’insufficienza del sentire umano, testimoniando l’ansia per la perdita di ruolo che contraddistingue le giovani generazioni (Info: 011 19740291).
(Antonio Garbisa)