9:33 pm, 2 Giugno 14 calendario

Lazio cercasi tecnico Tre in pole position

Di: Redazione Metronews
condividi

La Lazio che sta nascendo non ha un allenatore. Non ancora. Perché il Reja bis, dopo i sei mesi che hanno portato i biancocelesti a un passo dall’Europa, sembra essere già scaduto. Nelle prossime ore il tecnico goriziano dovrebbe incontrare la società per la stretta di mano di commiato. Intanto c’è chi giura di aver visto Pioli varcare la soglia di Formello per un colloquio. L’ex Bologna, però, prende tempo e non si sbilancia: «Assolutamente non posso e non voglio dir nulla, in questo momento il silenzio è la miglior cosa. Aspettiamo». Ma Pioli sa che questa è la settimana decisiva per la panchina. Lo sa, probabilmente, altrettanto bene anche Simone Inzaghi, su cui Tare e Lotito sembrano puntare sul serio.
E di motivi ne hanno: innanzitutto perché, dopo l’esperienza con gli Allievi Nazionali, sta facendo meraviglie alla guida della Primavera (ha già conquistato il suo primo titolo, la Coppa Italia). Ma c’è di più, l’ex centravanti dello scudetto è visto di buon occhio dalla tifoseria, e potrebbe rappresentare una mossa per riportare allo stadio parte dei contestatori. Eppure, nelle ultime ore, prende quota la pista che porta a  Donadoni. Sul futuro dell’ex ct azzurro, il presidente del Parma Ghirardi ha detto: «è a rischio».Difesa da ricostruireL’incertezza sul nuovo allenatore non ha paralizzato Igli Tare, il ds vuole ricostruire dalle fondamenta una squadra che sembra arrivata a fine corsa, partendo proprio dalla difesa. Per questo non sono stati rinnovati i contratti di Biava e Dias, per Klose, invece, è stato fatto uno sforzo ragionato: farà da chioccia a Djordjevic, il centravanti serbo arrivato a parametro zero dal Nantes. Discorso simile per il capitano Mauri, fresco di rinnovo. Con la valigia pronta ci sono Marchetti, Onazi, Gonzalez, Cavanda, Cana e Ciani, dalle loro cessioni potrebbe arrivare il tesoretto per il mercato. Mentre non ci sono ancora offerte concrete per Lulic. Ma, prima di piazzare i primi colpi in entrata, va risolta la comproprietà di Candreva con l’Udinese (da Formello filtra cauto ottimismo). L’obiettivo numero uno, per la retroguardia, è Stefan De Vrji, centrale del Feyenoord che piace parecchio a van Gaal. Proprio per questo, per arrivare al difensore Orange, bisogna fare in fretta, prima che il Mondiale faccia lievitare il prezzo (ad oggi il Feyenoord chiede 8 milioni). Lo stesso vale per Bruno Martins Indi, compagno di squadra e di nazionale di De Vrji, può giocare terzino o sul centro sinistra in una difesa a tre. Più complicata la pista per Astori del Cagliari. Per la fascia destra si seguono Vrsaljko del Genoa, Heurtaux dell’Udinese (che può giocare anche centrale) e l’albanese Hysaj, protagonista della promozione in A dell’Empoli. A centrocampo, invece, si punterà sul ritorno di Cataldi, ex capitano della Primavera e autore di un’ottima stagione a Crotone.
Flavio Di Stefano

2 Giugno 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo