6:03 am, 30 Maggio 14 calendario

SCIOPERA SOLO IL 16 MA FERMI 946 TRENI

Di: Redazione Metronews
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Un incubo. Non ci sono altri modi per definire la giornata di ieri per gli oltre 700mila pendolari Trenord. Alla fine delle 24 ore di sciopero (indetto da Usb e Orsa), saranno 946 i convogli soppressi, sui circa 1200 programmati. Cancellati anche alcuni treni partiti in fascia protetta, sebbene Trenord sottolinei come non tutti i treni della fascia protetta fossero poi assicurati e ricordi di aver messo online l’elenco dei treni “sicuri”. 
A un primo sguardo si potrebbe pensare che lo sciopero sia stato un successo, che l’intero personale Trenord abbia fatto le barricate. Sbagliato. Perché a incrociare le braccia è stato il 16% dei macchinisti e il 19% del personale di bordo. Neanche 2 su 10. E come si spiega la paralisi?
Per i sindacati è semplice: Trenord ha preferito sopprimere preventivamente i convogli, lasciando oltre l’80% del personale che si era presentato al lavoro, inattivo (e pagato). «I vertici di Trenord sono irresponsabili», tuona Francesco Ferrante della Fit-Cisl, «a fronte di un’adesione bassissima, hanno lasciato a piedi 700mila utenti. Ormai basta un annuncio per cancellare i treni d’ufficio.  E il fatto più scandaloso è che Regione Lombardia non dica nulla».
A conti fatti, per l’azienda si tratta di un piccolo salasso economico, se si sommano i mancati guadagni, gli stipendi pagati a lavoratori lasciati fermi e i costi per i bus sostitutivi con i quali si è assicurato il servizio del Malpensa Shuttle.
 E oggi sarà un’altra giornata di fuoco: a scioperare saranno i mezzi pubblici, che si fermeranno dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio, e i lavoratori Sea e Sea Handling e del gruppo Meridiana. Tanto che Alitalia e Air One hanno ridotto i voli su Linate e Malpensa.
andrea sparaciari

30 Maggio 2014
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