Cassazione ridurre le pene per il piccolo spaccio

Roma. Vanno rideterminate al ribasso le condanne  per spaccio di droghe leggere, inflitte quando era in vigore la legge Fini-Giovanardi, dichiarata incostituzionale a febbraio. Lo ha stabilito la Cassazione, chiarendo così le ricadute della pronuncia della Corte Costituzionale, a seguito della quale è tornata in vigore la legge Iervolino-Vassalli. Questa sentenza potrebbe avere  ripercussioni anche sul numero di detenuti che stanno scontando una condanna per spaccio di droghe leggere. Fonti della Suprema Corte spiegano che “potranno uscire dal carcere migliaia di detenuti condannati per piccolo spaccio, qualora venisse accolta la loro richiesta di revisione del trattamento sanzionatorio”.
 
(Metro)