Al saggio di danza tra lacrime e applausi
Si va al saggio di danza. Genitori ai lati. Mamme con le lacrime già in tasca. Papà con macchine fotografiche degne della finale di Champions. Entrano le bambine e parte la musica. Le prime mai a ritmo con la seconda. Applausi, prime lacrime e prime foto. Poi ancora musica. Le bambine devono mimare gli animali. Lo fanno, ma mai a ritmo con la musica. Ancora applausi, altre lacrime e altre foto. Infine tutte sedute in cerchio, pronte a battere il ritmo con mani e piedi. La musica perde il suo ritmo, si irrita e lascia la sala. Ancora applausi. Altre lacrime: di gioia o di disperazione? Altre foto: ricordo o prova per convincere le mamme a non iscrivere più le figlie a danza l’anno seguente, vista la poca simpatia tra questa e la/il musica/ritmo? Poi sorrisi, abbracci e un arrivederci al prossimo anno? Per dirla alla Annie Lennox: “WHY?”
(Angelo Pisani
@Contofinoatre)
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