12:15 am, 26 Maggio 14 calendario

FRANCIA E REGNO UNITO IL VOTO E UN SISMA

Di: Redazione Metronews
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In Europa. Le previsioni a urne chiuse dicevano: vittoria al Ppe (212 deputati, 28,10%), secondo il Pse (185 deputati, 25,7%). Il “succo” lo esprime Juncker: «Abbiamo vinto noi. La presidenza della commissione deve spettare ai popolari». Ma uno choc viene da Francia e Regno Unito. «Un terremoto» ha definito Manuel Valls, premier francese, il trionfo del Front National di Marine Le Pen. Hollande stamane farà una riunione di crisi. L’Fn otterrebbe tra il 24 ed il 26%, l’Ump il 21-23%, mentre il Partito socialista di Hollande crollerebbe al 14-15%. Nel Regno Unito, gli euroscettici dell’Ukip di Nigel Farage balzano al primo posto, un fatto inaudito, circa al 30%, davanti ai laburisti e staccando i conservatori di Cameron (attorno al 20%). Quasi scomparsi i liberaldemocratici di Clegg. E mentre un’onda nera tocca anche la Danimarca (primi gli xenofobi del Partito Popolare Danese, 23-24,9%) e l’Ungheria (51,4% ai nazionalisti di Fidesz, i neonazi di Jobbik 2° partito col 14,6%), di “terremoto”, ma diverso, si può parlare in Grecia. Qui la sinistra di Syriza con Tsipras è 1° partito: gli exit poll gli danno il 26,5%-29,5% (solo il 23-26% a Nuova Democrazia del premier Samaras, i neonazisti di Alba dorata a quota 9,5%-12,5%). In Germania (un seggio ai neonazi dell’Npd) vince la Cdu della Merkel: 36,1%. I socialdemocratici di Schulz balzano del 6,7% al 27,5%. Spagna: male popolari e socialisti: passano da 24 a 16 deputati e da 23 a 14. A Izquierda Unida sei seggi, il neonato Podemos 4° partito.E l’affluenza? In media, nei 28 Paesi Ue, è stata del 43,11%, in leggerissima crescita rispetto al 2009.
(Metro)

26 Maggio 2014
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