Catturato in Gallura il presunto killer

Tempio Pausania. «Allo stato ci sono elementi su una persona e riteniamo abbia agito da solo». Così il procuratore capo di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, dopo il fermo del 31enne Angelo Frigeri, ritenuto responsabile di aver sterminato sabato in Gallura la famiglia – di cui era amico – del commerciante Giovanni Maria Azzena, la moglie Giulia Zanzani e il figlio 12enne Pietro. Il procuratore non ha escluso però il coinvolgimento di altre persone.
Si indaga ancora sul movente
«Il dato certo – ha spiegato – è che abbiamo acquisito elementi oggettivi che ci hanno indotto al fermo sulla base di elementi d’indagine e non su dichiarazioni». Frigeri sarebbe stato incastrato dalle riprese di alcune telecamere di sicurezza. Le ricerche proseguono per definire il movente «legato al trascorso criminale della vittima» nel campo dell’usura e «per evitare di lasciare ombre su un fatto di crudeltà elevatissima per la morte di un ragazzo di 12 anni, testimone scomodo non solo di un fatto di sangue ma anche di delinquenza pregressa e ucciso con modalità atroci». Il giovane è stato strangolato con un filo elettrico.
 
(Metro)