Pronti per la prova costume ma senza diete last minute

Roma. Puntuale, temuta, implacabile. Come ogni anno arriva la prova costume, il test stagionale più difficile per il corpo, ma anche per la psiche, visto lo stato di ansia che provoca. E anche se apparentemente sembra un appuntamento di poco conto, quello con lo specchio  dell’estate può diventare un’occasione di rischio per la salute.  «Al bando la fretta, no ai fai da te e niente diete strampalate- avverte Agostino Macrì, esperto di sicurezza alimentare dell’Unione Nazionale Consumatori-. Per perdere i chili accumulati durante l’inverno diffidate dal “magro e subito” e non credete alle proposte di Internet o delle riviste, che consigliano di affidarsi alle qualità sazianti di questo o quell’alimento (scegliendolo come unico nutrimento, perfino a colazione), a  chi suggerisce di bere vodka, perché considerata meno calorica del vino o a chi pubblicizza gli effetti miracolosi della dieta del sesso, basata sull’assunto per cui una costante attività sessuale sarebbe la soluzione ideale per perdere i chili in eccesso. In realtà, se si vuole davvero perdere peso, ci si deve rivolgere agli esperti: un errore comune è proprio credere che una dieta letta su una rivista o trovata su Internet possa fare al caso nostro, soprattutto se ci promette di dimagrire rapidamente. È bene ricordare, invece, che ogni organismo ha le sue caratteristiche e le sue esigenze; proprio per questo, il regime alimentare andrebbe adeguato ai gusti ed ai bisogni di chi lo deve seguire».
Cambiare lo stile alimentare
Molto più importante è correggere il proprio stile alimentare sbagliato. Per fare questo bisogna individuare i piccoli errori quotidiani che si fanno a tavola da mattino a sera e che generalmente si conoscono benissimo (ma non si vogliono vedere per pigrizia e per gola) e sostituirli con quelli corretti, salutari. Non avranno l’effetto miracoloso di far perdere tanti chili in poco tempo, ma potranno indicare la strada giusta per mantenere la forma senza doverla ritrovare ogni primavera, a fatica. “In generale- suggerisce Macrì- si dovrebbe scegliere un’alimentazione varia, limitando le dosi e tenendo sempre a mente che una vita sedentaria è nemica della linea: senza movimento anche la dieta più ferrea non può portare risultati duraturi”.
In pratica
Qualche consiglio, cotto e (poco) mangiato ? “Per cercare di contenere la voglia di cibo è bene iniziare i pasti con un’abbondante insalata mista, moderatamente condita, che sostituisce il contorno, dà un senso di sazietà e fornisce importanti principi nutritivi. Per quanto riguarda il pane, sarebbe preferibile mangiare quello casereccio, mentre la pasta andrebbe alternata con minestroni che danno un senso di sazietà e forniscono all’organismo poche calorie. Chi ama i formaggi deve ridurne il consumo e preferire quelli ‘leggeri’, accanto a latte o yogurt scremati; la carne andrebbe invece alternata con il pesce alla griglia o lesso (come merluzzo, nasello, trota e sogliola) condito con solo limone o poco olio”.   
 
(Luisa Mosello)