Primo Greganti intercettato Sono in riunione al Senato

Milano.  Anche la Corte dei Conti accende un “faro” su Expo: la Procura regionale ha avviato un’indagine per accertare “possibili profili di danno erariale”.  L’indagine affianca quella sugli appalti in Sanità e una presunta truffa ai danni della Regione tramite Infrastrutture Lombarde. Nasce un apposito pool diretto dal procuratore regionale Antonio Caruso.Sul fronte dell’inchiesta penale tengono banco Greganti e i dissidi tra pm. In una intercettazione il “Compagno G” (nella foto Lapresse, in una recente puntata di Porta a Porta) afferma di aver appena «finito una riunione in Senato»; di un viaggio a Roma lo stesso Greganti  parla con Cattozzo (altro arrestato). Ieri, a Roma, il M5S ha presentato un esposto sul “collasso” di martedì del sistema informatico a Palazzo Madama, il cui presidente Piero Grasso ha chiesto urgenti chiarimenti alla procura sugli ingressi di Greganti. Intanto, il segretario lombardo del Pd, Alessandro Alfieri, ha precisato: «Mai conosciuto Greganti, un uomo lontano anni luce dal Pd lombardo». In procura, la Boccassini e Bruti Liberati ribadiscono al Csm: Robledo ha disposto un doppio pedinamento.
QUANTO GUADAGNA PRIMO GREGANTI?Secondo la procura di Milano Primo Greganti è una delle menti della “cupola” che condiziona gli appalti, eppure il “compagno G”, secondo i dati dell’anagrafe tributaria chiesti dagli inquirenti, nelle ultime tre annualità di imposta aveva come unico reddito una pensione da 25 mila euro netti l’anno.
(Metro)