Un Godzilla epico secondo Edwards

Cinema – Un Godzilla in versione adulta per i bambini cresciuti e per tutti gli altri. Di certo questo “Godzilla” by Gareth Edwards, dal 15 nei nostri cinema, nel sessantesimo anniversario del primo Godzilla del 1954 diretto da Ishiro Honda, non lo dimenticherete. E resterà nella memoria l’idea, fortissimamente definita, di Godzilla come un vero antieroe emblema dell’arroganza dell’uomo. Come dice il regista: «Il tema del film è l’uomo contro la natura e Godzilla e il castigo che meritiamo». Allora eccolo il mostro più famoso di sempre contro la follia degli uomini. E non è solo un ritorno al cinema, vuole essere una folgorazione: «Voglio che sia epico. Voglio che vi faccia rizzare i peli sul collo. E tutto è tranne che un remake. Cioè “Godzilla” è il mostro per eccellenza al cinema ma quello di cui molta gente non si rende conto è che il “Godzilla” originale è un film molto serio, importante nella cultura giapponese, non soltanto un grande film di mostri, ma un film catartico e ammonitorio”.
Sceneggiatura affidata a David Callaham e David S. Goyer (che ha curato tutti gli script della trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan), budget di circa 160 milioni di dollari, variegato cast con Bryan Cranston (direttamente dalla serie tv Breaking Bad) mixato a un volto del cinema d’autore come Juliette Binoche, Aaron Taylor-Johnson, star di Kick-Ass con Elizabeth Olsen e il sofisticato David Strathaim, per un film fedele all’eredità di Godzilla ma che impone il suo, originale, sguardo.Silvia Di Paola