A Roma salvo il salario dei dipendenti capitolini

Roma. La giunta capitolina ha approvato la delibera sul salario accessorio dei dipendenti comunali che fino al 31 luglio 2014 garantisce i salari accessori. Data entro la quale dovrà essere definito il riordino e il rinnovo delle discipline decentrate. Sulla scorta della circolare governativa diramata lunedì, il provvedimento illustrato dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, consente di «disporre la temporanea e complessiva continuità applicativa delle discipline decentrate pregresse, anche contrattuali, e dei relativi istituti economici». Il che vuol dire che i lavoratori continueranno a percepire il salario accessorio così come hanno fatto finora, e lo vedranno garantito almeno fino a luglio.
Le reazioni
«Sono molto felice di poter annunciare il lavoro che abbiamo fatto in queste settimane su un tema che ha messo in ansia tante famiglie», il commento del sindaco Marino dopo l’approvazione della delibera. Intanto l’Usb conferma comunque lo sciopero di oggi. La protesta non riguarda solo il salario accessorio. Le insegnanti dei nidi e delle materne protesteranno anche contro la riforma dei servizi educativi proposta dal Campidoglio. «In sostanza  –  spiega Daniela Volpe dell’Usb  –  si vuole aumentare l’orario e il carico di lavoro delle insegnanti, che dovranno mettersi a disposizione per tre ore alla settimana in più per coprire le eventuali assenze delle colleghe». Oggi l’Usb pubblico impiego organizza un  presidio dalle 9 in piazza Madonna di Loreto (piazza Venezia), nell’ambito della giornata nazionale di mobilitazione dei lavoratori pubblici.
 
(Metro)