8:44 pm, 13 Maggio 14 calendario

Spuntano altri indagati dopo l arresto di Scajola

Di: Redazione Metronews
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Reggio Calabria. Ci sono nuovi indagati nell’inchiesta “Breakfast” che ha portato all’arresto dell’ex ministro Claudio Scajola, accusato di avere favorito la latitanza dell’ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena. Lo conferma il procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho: «Ci sono altri indagati oltre a quelli indicati nell’ordinanza di custodia cautelare, le ipotesi sono varie ma su questo manteniamo il segreto istruttorio».
Aperta indagine sull’uso della scorta
L’ex ministro si trova a Regina Coeli. «Scajola è carico, è pronto per l’interrogatorio», dice l’avvocato Giorgio Perroni. Il legale Elisabetta Busuito ha riferito di aver «trovato Scajola sereno, compatibilmente con la situazione. Ha chiarito i punti che abbiamo affrontato nel colloquio ed è fiducioso di poter spiegare tutto anche ai magistrati». Ora si attende l’esito dell’interrogatorio fissato per venerdì nel carcere romano. Intanto «è già stata avviata un’inchiesta da parte del nostro dipartimento della Pubblica sicurezza sull’utilizzo della scorta da parte di Scajola». A chiarirlo il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. «Il punto – ha spiegato – è l’uso che è stato fatto della scorta da parte di Scajola. Abbiamo guardato le carte e disposto un’analisi». Non ci sono notizie, infine, sul rientro in Italia di Chiara Rizzo, moglie di Matacena, fermata a Nizza.
 
(Metro)

13 Maggio 2014
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