Caos Forconi a Torino In quattro ai domiciliari
Quattro arresti domiciliari e un obbligo di firma per i disordini avvenuti in piazza Castello duranta la protesta dei forconi. In manette T.R., 23 anni, S.C., 22 anni, G.F., 23 anni e S. G. di 20 anni. Una quinta persona, di 38 anni, accusata di violenza privata in concorso, è stata sottoposta all’obbligo di presentazione bisettimanale alla polizia giudiziaria. Sono accusati di resistenza aggravata e lesioni aggravate. Dalle indagini è emerso che i quattro sono riconducibili all’ambiente ultras juventino e all’area antagonista. Il gip nello spiegare le esigenze cautelari evidenzia come riguardo T.R. i filmati mostrino con chiarezza la violenza con la quale ha agito inoltre «risulta noto frequentatore del centro sociale Askatasuna e noto alle forze dell’ordine per aver preso parte a numerose manifestazioni anche legate alla lotta No Tav in Val di Susa e annovera diversi precedenti per reati connessi all’ordine pubblico». Noto per le frequentazioni in ambiente antagonista anche S.C. Infine ci sono i due ultras, G.F. e S.G.. Il primo è conosciuto per episodi violenti legati alla tifoseria bianconera ed è anche tra i denunciati per l’incendio al campo nomadi della Continassa del dicembre 2011. Precedenti di ordine pubblico legati ai disordini allo stadio anche per il secondo che ha a suo carico anche un Daspo.
(rebecca anversa)
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