Salario accessorio tregua dal governo

Doveva essere la giornata del confronto serrato tra sindacati e Campidoglio, ma il tavolo è saltato in seguito alla notizia che i 24 mila dipendenti comunali a maggio avranno una busta paga senza le decurtazioni di circa 300 euro paventate dall’amministrazione. «Il Governo si è detto disponibile ad approvare un decreto in tempi brevissimi sul salario accessorio, permettendo così il pagamento del mese di maggio». Nei giorni scorsi il problema del taglio (che riguarda tutti i comuni italiani) era stato sollevato anche dal presidente Anci e sindaco di Torino Piero Fassino, che aveva scritto al ministro per la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia e al sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Del Rio sollevando la questione del contratto integrativo per gli enti locali.
L’ipotesi più plausibile è che il Governo adotti un provvedimento-ponte fino a quando non sarà approvata la riforma complessiva della Pubblica Amministrazione. In futuro, gli integrativi al salario saranno probabilmente legati a un principio di maggiore produttività. Si sono dichiarati parzialmente soddisfatti i sindacati, con l’eccezione del Sulpl, che rappresenta una parte dei lavoratori della polizia locale: «Diffidiamo dei comunicati di questa amministrazione».
(Metro)