12:03 am, 5 Maggio 14 calendario

Cannavacciuolo torna in cucina

Di: Redazione Metronews
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Saper cucinare in Italia è diventato un dovere. Sono più di 40 i format dedicati all’arte culinaria, e “Cucine da incubo” (la seconda stagione in onda dal 7 maggio alle 21 su FoxLife) è sicuramente uno dei più seguiti. Antonino Cannavacciuolo, chef pluristellato, in questa nuova stagione affronta altri ristoratori sull’orlo del fallimento,  dispensando dritte e consigli per rimettere in piedi il business. Rispetto alla scorsa stagione emerge l’umanità, l’emozione, il credo di chi vive per mantenere in vita il proprio sogno.
Cosa ha imparato dalla prima stagione di “Cucine da incubo” e come ha affrontato questa nuova sfida?
Abbiamo cercato di comprendere le difficoltà dei ristoranti ed essere costruttivi. Meno “cazziate” e più collaborazione. Alla fine dobbiamo far rinascere questo ristoranti, no?
Ma a trovato altre cucine in situazioni drammatiche?
Non come l’anno scorso, forse perché si aspettavano le “ispezioni” e si sono preparati. Ma ho comunque incontrato situazioni imbarazzanti.
Ad esempio?
Pensare che un ristorante realizzi piatti con i surgelati del supermercato mi fa venire i brividi… Mi è accaduto anche questo.
Quanto è stato duro?
Il giusto. Quest’anno abbiamo voluto costruire qualcosa con i ristoratori che abbiamo incontrato. La voce dura spesso è solo spettacolo, mentre in questa stagione le persone si sono coinvolte emotivamente. In alcuni casi c’è da commuoversi, persino io ho versato una lacrima.
È stato difficile trovare ristoranti disposti a sottoporsi alla “Cura Cannavacciuolo”?
Tutt’altro! Molti si sono presentati spontaneamente, forse dopo aver visto la prima stagione, sperando anche di avere il locale rinnovato. Ma non basta  avere un ristorante che va male per essere scelti. Bisogna avere storie da raccontare, dimostrare che cucinare è un sogno. Anche quando diventa un incubo… 
mattia nicoletti

5 Maggio 2014
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