Secessionisti indagati sul palco di Pontida

Bergamo. Secessionisti sul palco per il primo raduno di Pontida con leader Matteo Salvini. Sei dei 24 indipendentisti indagati dalla Procura di Brescia sono stati infatti chiamati al fianco del segretario federale della Lega Nord, nel corso del suo intervento, e accolti dal lungo applauso dei militanti che hanno riempito il “sacro prato” per il tradizionale raduno. «Arrestateci tutti, se siamo pericolosi, arrestateci tutti perchè vogliamo la libertà», ha provocato il leader del Carroccio, che, nel suo discorso, ha mescolato i temi identitari con la battaglia contro l’euro e la legge Fornero sul lavoro. Attacchi anche al ministro dell’Interno Alfano e al governo Renzi. Durante il suo intervento il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni, ha annunciato che in Lombardia, come in Veneto, la Lega proporrà un referendum per chiedere ai cittadini se sono favorevoli all’indipendenza della regione e si è vantato che la sua amministrazione «finalmente discrimina chi non è lombardo da chi lo è».
 
(Metro)