9:52 pm, 4 Maggio 14 calendario

Botti a San Giovanni incubo di cani e gatti

Di: Redazione Metronews
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“Gli animali valgono più di un botto”. Questo lo slogan che campeggiava sui cartelloni che il Comune di Torino aveva affisso in tutta la città a Capodanno per ricordare che su tutto il territorio cittadino erano vietati i botti di capodanno per tutelare gli animali domestici. Manifesti che evidentemente sono finiti nel dimenticatoio, visto che analoga tutela non vale per la Festa di San Giovanni. A evidenziare lo strabismo del Comune di Torino è  Legambiente, che sottolinea come «dopo l’apprezzabile scelta di non fare più i botti a Capodanno per rispettare gli animali che vivono in città, ma anche le persone anziane o malate, nemmeno quest’anno la Giunta Comunale di Torino ha avuto il coraggio di rinunciare ai rumorosi botti di San Giovanni e di sperimentare forme nuove di festeggiamenti”.
Diverse associazioni hanno proposto spettacoli alternativi, affascinanti ma silenziosi e due consiglieri comunali hanno anche cercato di far passare in consiglio una mozione che impegnasse il sindaco e giunta a fare fuochi pirotecnici silenziosi. Nulla da fare. «I fuochi di San Giovanni si svolgono sul Po di fronte alla collina, dove vivono anche molti animali selvatici – spiega Rossana Vallino, responsabile del settore Altri Animali di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta -. I botti che accompagnano i fuochi artificiali terrorizzano gli animali selvatici che perdono l’orientamento e rischiano di non riuscire più a tornare nel loro territorio o, peggio, di essere uccisi in attraversamenti stradali o per quanto riguarda gli uccelli di andare ad impattare contro ostacoli che non vedono per lo spavento. E spaventano gli animali domestici che in alcuni casi fuggono dalle abitazioni in preda al terrore. Sappiamo anche di molte persone che andrebbero volentieri a festeggiare San Giovanni in piazza ma che avendo cani rinunciano per evitare di far soffrire il loro amico da solo a casa o peggio di portarlo fuori nel bel mezzo dell’insopportabile frastuono».
(Rebecca Anversa)

4 Maggio 2014
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