6:05 am, 29 Aprile 14 calendario

Regionali una pioggia di ricorsi dai grillini

Di: Redazione Metronews
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Anche per le prossime regionali in Piemonte (si vota il 25 maggio) sembra che oramai parlino più le aule di giustizia che le urne. Sono infatti 40 i ricorsi presentati ieri dal candidato a governatore della Regione Davide Bono (M5S) contro le liste che hanno ottenuto l’esenzione dalla raccolta firme, apparentandosi con i gruppi del Consiglio regionale “annullato” nella sentenza dello scorso 9 gennaio.
“Esenzione ingiusta”Come promesso nei giorni scorsi, i rappresentati di M5S, sostenuti dall’avvocato Mattia Crucioli grazie al quale avevano ottenuto la convocazione delle nuove elezioni, hanno presentato al Tar Piemonte il ricorso contro le liste di Forza Italia, Moderati per Chiamparino, L’altro Piemonte a sinistra, Ncd-Udc, Verdi Verdi – Pichetto e Destre Unite per Pichetto. «Pur rispettando l’interpretazione data dai Tribunali di Torino e di Asti, e cioè che l’annullamento della proclamazione degli eletti fatta dal TAR stesso il 9 gennaio non è responsabilità di tutte le liste regionali, ma solo di quelle che hanno presentato documenti irregolari – afferma Davide Bono – non condividiamo che vada preservato il loro diritto ad utilizzare l’esenzione dalle firme».
La reazione di FiImmediata la risposta di Picchetto, secondo cui, il candidato Davide Bono dovrebbe, anch’egli ritirarsi per irregolarità: secondo il candidato di centrodestra, infatti, il grillino avrebbe dovuto utilizzare il collegamento con la sua lista nazionale per presentare solo le liste provinciali o solo il listino, mentre, invece lo ha utilizzato in entrambi i casi: “Se la legge vale per tutti, allora  anche i 5 Stelle dovevano scegliere o l’uno o l’altro – afferma Pichetto – quindi o si ritira o rinuncia al listino». Un botta e risposta destinato a durare fino al prossimo 25 maggio.
(Metro/Torinotoday)

29 Aprile 2014
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