Juve Sassuolo scotta Conte attacca Garcia

Altro giro, altro nemico. E stavolta davvero non c’erano dubbi sul fatto che Antonio Conte avrebbe replicato a Garcia, tecnico della Roma il quale giovedì aveva sostenuto che «non sempre le avversarie della Juventus hanno schierato la miglior formazione. Spero il Sassuolo ci provi davvero: non vorrei sentire ancora frasi del tipo “abbiamo perso solo 1-0 ed è un buon risultato”. Dalla squadra emiliana mi aspetto una partita degna di chi deve guadagnarsi la salvezza». Non l’avesse mai fatto: «Il calcio italiano non aveva bisogno di uno come lui – ha replicato Conte -. Le sue dichiarazioni, prive di rispetto, mi sono sembrate molto provinciali: possiamo catalogarle tra le chiacchiere da bar. Il campionato italiano non aveva bisogno del signor Garcia per dare stimoli alle squadre che affrontano la Juve: contro di noi giocano tutti la partita della vita». Conte ci va giù duro e del resto lo ha sempre fatto, forte della convinzione secondo cui «siamo soli contro tutti». Un nemico in più o uno in meno cambia poco e la lista è lunghissima: Allegri (cui però ha poi reso omaggio quando è stato esonerato dal Milan), Capello, Benitez, Mazzarri eccetera, fino appunto a Garcia. Dopo di che, la Juve si è messa nella (splendida) condizione di poter badare a se stessa e basta: «Vincendo con il Sassuolo metteremo le mani sullo scudetto, obiettivo primario». Avanti, allora. Senza dimenticare che, complice il ko del Bologna, un eventuale (clamoroso) successo avvicinerebbe davvero il Sassuolo alla salvezza.
(Domenico Latagliata)