Il Torino Jazz Festival passa da Veloso agli Elii

Torino. Entra nel vivo la terza edizione del Torino Jazz Festival, con tanti concerti fra il centro cittadino e vari locali in rappresentanza di un suono in costante evoluzione e contaminazione stilistica. Molti i big in cartellone, con citazione di merito per la Elio e le Storie Tese, classica ciliegina sulla torta: il gruppo milanese, infatti, chiuderà la manifestazione il primo maggio con un concerto gratuito (ore 23) in piazza Castello. Sarà una delle prime date del “Neverending tour”, in cui Elio e soci riproporranno il meglio del loro repertorio. Non dovrebbero mancare ampi estratti da “L’album biango”, loro ultimo cd. Ma usiamo il condizionale perché con gli Elii non si sa mai: improvvisazioni, cambi di scaletta, siparietti estemporanei e sorpresine assortite sono all’ordine del giorno. E non è tutto.
Tra gli altri pezzi da novanta del festival, ritroviamo il grande Caetano Veloso che proprio a Torino, mercoledì 30 in piazza Castello, aprirà il suo tour italiano, dopo quattro anni d’assenza dal nostro Paese. In scaletta vecchi successi e le novità di “Abraçaço”.
Nell’attesa, sempre in piazza Castello, stasera potremo ascoltare un maestro della musica afro come Manu Dibango, seguito domani da Enzo Avitabile e i Bottari di Portico.
Proseguono anche le serate Fringe nei club: alla Società Canottieri Esperia, stasera, largo alle atmosfere argentine dei Cordoba Reunion, mentre al Caffè del Progresso ci sarà l’incontro tra il pianista Roberto Tarenzi con Joseph Lepore, Luca Santaniello e Max Ionata.
Oggi pomeriggio, ore 17.30, presso il punto vendita Saturn di 8 Gallery, Mondo Marcio, star del rap italiano, incontrerà i suoi fan e firmerà copie del suo album “Nella bocca della Tigre”.
(Diego Perugini)