8:30 pm, 28 Aprile 14 calendario

Dietro cene eleganti un quadro sconcertante

Di: Redazione Metronews
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Bari. «Uno sconcertante quadro della vita privata di vari soggetti coinvolti nella vicenda, dalle ragazze sino all’allora presidente del Consiglio che, al di là di una formale apparenza di cene eleganti, dissimulava una fiorente attività di esercizio della prostituzione». È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza con rito abbreviato per uno degli imputati del “processo escort”, l’avvocato Salvatore Castellaneta, condannato a un anno di reclusione a dicembre dello scorso anno per favoreggiamento della prostituzione. Nelle motivazioni il gup di Bari, riferendosi a Giampaolo Tarantini, precisa che aveva «costituito una specie di agenzia, in cui le prestatrici d’opera, dietro pagamento di un corrispettivo, fornivano prestazioni sessuali. Tali utilità venivano elargite di solito dallo stesso Berlusconi dopo l’incontro a scopo sessuale».
 
(Metro)

28 Aprile 2014
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