6:05 am, 23 Aprile 14 calendario

Sciopero sull Everest dopo strage di sherpa

Di: Redazione Metronews
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Nepal. Sherpa nepalesi in rivolta dopo la tragedia di venerdì scorso sull’Everest, la più grave di sempre, quando 13 guide locali sono state travolte e uccise da una valanga durante una ricognizione in vista dell’avvio delle spedizioni “commerciali”. Ieri gli sherpa si sono riuniti e hanno minacciato di non effettuare più scalate alla vetta più alta del mondo per tutto il 2014 «per onorare i fratelli morti». In prima istanza avevano chiesto al governo aumenti salariali e una revisione degli indennizzi pagati dalle assicurazioni alle famiglie delle vittime. Poi, però, hanno deciso che la questione andava oltre i soldi e serviva un gesto eclatante.
Le pressioni del business
L’inedito sciopero a quota 8.000 resta però incerto e potrebbe rientrare sulla scia delle concessioni governative (fondo di solidarietà) e delle pressioni del business delle scalate “turistiche” con i team internazionali che sono già sul posto e oltre 2,2 milioni di euro incassati dal governo nepalese come royalties. Fra le richieste degli sherpa anche la creazione di un Parco della Memoria e la non applicazione di misure punitive per coloro che nelle prossime settimane si rifiutassero di fissare corde e scale. Il termine sherpa è diventato sinonimo di portatore o guida di alta quota, ma indica un gruppo etnico di ceppo tibetano e religione buddista che abita le montagne orientali del Nepal. Sono diventati scalatori per poter vivere e ora in un solo mese riescono a guadagnare fino a 50 volte il salario normale di un nepalese.
 
(Metro)

23 Aprile 2014
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