10:12 pm, 17 Aprile 14 calendario

LORENZIN SCAMBIATI EMBRIONI E COGNOMI

Di: Redazione Metronews
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La donna che porta in grembo due gemellini non suoi è stata vittima di un caso di “quasi-omonimia”, e i feti non appartengono geneticamente alla coppia che mercoledì ha presentato una denuncia in Procura, convinta che gli embrioni fecondati fossero i suoi. Questo ha stabilito ieri il test del Dna effettuato su tutte e 5 le coppie che lo scorso 4 dicembre si sottoposero alla fecondazione assistita all’Ospedale Sandro Pertini di Roma. I genitori biologici sono già stati contattati.
«Gli ultimi riscontri confermano l’ipotesi sollevata fin dall’inizio dall’ispezione ministeriale: si tratta di uno scambio tra due sole coppie, per un errore umano provocato dalla quasi omonimia dei cognomi di due pazienti e dalla insufficiente qualità delle procedure di sicurezza e tracciabilità» ha sottolineato ieri il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. La procura di Roma acquisirà i risultati delle analisi del Dna. Il fascicolo è sempre senza ipotesi di reato e senza indagati perché il risvolto penale della vicenda continua a essere oggetto di valutazione. Quel che è certo è che tutta la vicenda, al di là degli aspetti giudiziari, che potrebbero risolversi in una causa civile, è molto più complicate per gli aspetti etici e psicologici che rappresenta.
(Metro)

17 Aprile 2014
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