Alitalia Etihad quasi fatta

Roma – L’atterraggio di Etihad su Alitalia è prossimo. Lunedì 14 è attesa la lettera d’intenti con cui la compagnia di Abu Dhabi formalizza le sue richieste per investire nel vettore italiano. Con un’iniezione di liquidità di 500 milioni. In vista dell’arrivo della lettera, il Cda della compagnia italiana in programma lunedì è stato rinviato Probabile che vengano convocati i sindacati.Nel frattempo è guerra di cifre sul Piano degli arabi per l’ex compagnia di bandiera. Il Piano ha il “via libera” del Governo italiano (è stato presentato a Renzi e al ministro dei trasporti Lupi): ora si aprirà la trattativa che dovrebbe chiudersi in maggio con l’accordo finale. Etihad sarebbe pronta a sborsare 500 milioni, con aumento di capitale e altri finanziamenti. Tema scottante quello degli esuberi: Etihad ne chiede tra 2.500-3.100 coinvolgendo gli esuberi dell’accordo del 14 febbraio oltre ai 900 già in cig a zero ore volontaria. Richiesta che potrebbe trovare contrari i sindacati. Alta poi la preoccupazione per il futuro di Malpensa: gli emiratini vorrebbero la liberalizzazione degli slot di Linate e il potenziamento di Malpensa nel cargo. Poi c’è il debito con le banche, con gli arabi che vorrebbero una ristrutturazione per 400 mln. E sulle infrastrutturale Etihad vuole il collegamento ad alta velocità con Fiumicino.
(Metro)