8:18 pm, 10 Aprile 14 calendario

Eterologa scontro sulla sua applicazione

Di: Redazione Metronews
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Roma. Il giorno dopo la bocciatura da parte della Corte costituzionale del divieto di fecondazione eterologa, si accende lo scontro sulla sua applicabilità. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, invoca una nuova legge «per evitare caos» e i vescovi della Cei parlano di «pericoloso vuoto normativo nel quale rischia di essere legittimata ogni tecnica di riproduzione». Sull’altro fronte, i legali delle coppie che hanno vinto il ricorso alla Consulta denunciano che si vuole creare «ad arte il panico, agitando fantasmi con dichiarazioni di incredibile falsità morale: non c’è stato alcun via libera a single e coppie gay» (auspicato da Umberto Veronesi).
In Italia la banca di ovociti più grande al mondo
E la Società italiana di fertilità, sterilità e medicina della riproduzione precisa: «Non siamo affatto in presenza di una legge “svuotata” né di una situazione nuova, ma solo dell’abolizione di un divieto. Infatti in Italia, prima della legge 40, la fecondazione eterologa si è sempre fatta, con regole serie e precise». E si può tornare a farla rapidamente: «Per la donazione dei gameti si possono utilizzare i principi vigenti prima del 2004, che garantiscono l’anonimato e impediscono passaggi di soldi – spiega Antonino Guglielmino, direttore dell’Istituto di medicina e biologia della riproduzione Hera di Catania – in Italia abbiamo oltre 79.000 ovociti congelati proprio per applicazione della legge 40, che paradossalmente ora potrebbe facilitare le coppie sterili. È la banca di ovociti più grande al mondo». Esclusa invece la possibilità di una richiesta di risarcimento da parte delle coppie per i danni subiti dai divieti della legge 40 ora decretati incostituzionali.
 
(Metro)

10 Aprile 2014
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