Venditti ora torna al futuro

Milano. Per il titolo del suo nuovo tour Antonello Venditti s’è ispirato a un celebre film americano fra commedia e fantascienza. E, in effetti, in questo “70-80 Ritorno al futuro”, stasera all’Auditorium Lingotto (ore 21, euro 34.50/74.75), sembra un po’ di viaggiare nel tempo, con tante canzoni pescate dall’archivio della memoria.
«Ci sono momenti nella vita in cui il presente diventa passato ed il passato futuro – spiega il cantautore romano – è venuto il tempo in cui la mia storia torna come speranza di non vissuto a riempire la nostra vita. Dico questo perché 40 anni passati insieme per tutti potrebbero costituire la nostra storia, ma le canzoni che l’hanno rappresentata e che proporrò sono il nostro ritorno al futuro».
Ecco, allora, una scaletta fitta di brani legati agli anni Settanta e Ottanta, alcuni molto noti, altri meno frequentati dal vivo, che Antonello eseguirà da solo al piano o accompagnato da quattro rodati musicisti. Da “Mio padre ha un buco in gola” a “Le cose della vita” e “Giulia”, senza dimenticare best-seller come “Ricordati di me” e “In questo mondo di ladri”.
Tutt’altra musica al Blah Blah, dove ritroveremo Les Colettes, tre ragazze francesi che mescolano armonie eteree, delicate melodie e chitarra sature, portando l’ascoltatore in mondi onirici a volte minacciosi, ma sempre originali (ore 22, ingresso gratuito).
(Diego Perugini)